Quando il pensiero diventa irrefrenabile e non riesci a smettere di pensare: è un problema e si chiama overthinking.
Quante volte si inizia a pensare a un problema con tutta la calma e con le migliori intenzioni per cercare di risolverlo… ma poi la soluzione non arriva e il problema diventa sempre più grande ogni secondo che passa? Se anche a voi è successo vuol dire che siete inciampati nell’overthinking: l’arte del pensare troppo. Più che arte possiamo definirlo un nuovo disagio, il disagio dei troppi pensieri, di cui si sta parlando sempre più spesso soprattutto tra i giovani. L’overthinking a lungo andare può causare scompensi anche importanti, per questo è necessario cercare di capirlo per saperlo combattere e non farsi sopraffare.
Cos’è l’overthinking?
Avete presente quando iniziate a pensare a un problema e non riuscire più a fermare i pensieri e neanche a trovare una soluzione? Ecco cos’è l’overthinking. Il termine inglese non ha tuttavia un significato positivo, c’è chi dice che avere una mente attiva sia sinonimo di intelligenza e problem solving, ma quello che succede quando si cade in un loop di pensieri che non arrivano a nessuna soluzione più diventare deleterio più che positivo.
Sempre più persone inciampano nell’overthinking e fanno fatica ad uscirne. I più colpiti sono i giovani che, con un futuro ancora incerto, non riescono ad affrontare in maniera costruttiva gli ostacoli della vita e rischiano di incorrere in patologie anche gravi.
Perché pensare troppo fa male
I rischi del dell’overthinking non sono assolutamente da sottovalutare. Quando il vortice di pensieri si fa troppo impetuoso e non si riesce a risolvere un problema c’è un aumento di stress, ansia e rabbia che può sopraffare le menti sensibili come anche quelle più forti. Ecco quali sono i rischi maggiori:
• Può portare alla depressione. La depressione è una malattia, anche se più o meno lieve deve essere riconosciuta e affrontata con i giusti mezzi. Il primo passo da fare è andare a parlare con la famiglia che può aiutarvi a dissipare qualche nube, oppure con gli amici. Se poi vi rendete conto di non riuscire a superare questo periodo buio sarà indispensabile parlare con un professionista;
• Disturbi dell’alimentazione: l’overthinking, quando diventa incontrollato può anche portare chi ne soffre a modificare il proprio rapporto con il cibo, che anche in questo caso non deve essere sottovalutato. Ognuno deve avere il coraggio di riconoscere il problema e affrontarlo insieme alla propria famiglia con i giusti mezzi. Non siete mai da soli, anche se nella nube dei vostri pensieri così non sembrerebbe;
• Infine i troppi pensieri, irrefrenabili e che mai riescono a fermarsi nella vostra testa possono portare disturbi del sonno. A volte non si riesce a dormire per i troppi pensieri, capita a tutti, ma quando le notti insonni aumentano vuol dire che la situazione vi sta sfuggendo un po’ di mano ed è il caso di non nasconderlo. Nei casi più gravi i problemi di sonno diventano insonnia vera e propria.
Come risolvere il problema
Anche se chi è sopraffatto dall’overthinking non ci crede si può davvero smettere di pensare. Certo non è facile, è un lavoro duro che ha bisogno di tempo per risultare efficace.
Un buon metodo per zittire i pensieri è imparare a fare meditazione, un metodo di origini buddiste che, tramite il potente mezzo della respirazione, porta a una consapevolezza maggiore di se stessi e aiuta a padroneggiare i propri pensieri. Per riuscire a zittire le tante domande che si scontrano nella nostra testa, questa pratica può davvero fare miracoli e, se appresa con pazienza e attenzione, si può sviluppare nella mindfulness che porta il soggetto a concentrarsi sul qui e ora.
Per trovare un equilibrio e riuscire a combattere il disagio dell’overthinking è molto utile anche sforzarsi di restare lucidi e utilizzare il metodo che più vi tranquillizza per guardare oggettivamente al problema. Fatevi una lista e state concentrati sul vostro obiettivo, siate consapevoli di avere il controllo sui vostri pensieri e riuscirete a superare questo grosso ostacolo.
Se neanche con queste pratiche casalinghe riuscirete a uscire da un disagio che si fa man mano sempre più insopportabile, può darsi che sia necessario chiedere aiuto a un esperto che potrà aiutarvi, farvi tornare a pensare positivo e fermare un loop che vi stava facendo troppo male.